Il ministero della Giustizia ha reso noto che pubblicherà sul proprio sito il monitoraggio dei contagi da Covid all’interno delle carceri. Il monitoraggio, che sarà pubblicato con cadenza settimanale, riporta i dati forniti dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria relativi alle positività riscontrate fra il personale e la popolazione detenuta, con distinzione per quest’ultima categoria fra asintomatici, sintomatici e ricoverati.

Proprio questa mancanza di pubblicazione di dati ufficiali era stata evidenziata dal nostro giornale: dal 30 settembre al 16 novembre, infatti, il numero di positivi tra personale e detenuti è passato da 20 a oltre 1500. Tuttavia, fino ad oggi i dati non venivano resi noti direttamente dal Dap, ma il Dap li inviava ai sindacati di polizia penitenziaria e al Garante delle persone private della libertà personale, i quali poi sceglievano come e quando divulgarli.

Da oggi, invece, sarà possibile ottenere i dati ufficiali direttamente da Ministero, con anche informazioni più dettagliate sui ricoverati e gli asintomatici.

«Nel corso della c.d. “seconda ondata”, si deve registrare purtroppo il decesso di due detenuti risultati positivi al Covid. Un ulteriore decesso si è invece verificato nel corso della detenzione domiciliare cui era stato sottoposto il detenuto in ragione della sua positività al virus», informa il ministero.

Il bollettino di domenica riporta i seguenti dati: il totale di detenuti positivi è di 809, di cui 766 asintomatici, 27 sintomatici curati in carcere e 16 ricoverati. 

Tra il personale della penitenziaria i positivi sono 969, di cui 939 curati a domicilio, 20 degenti in caserma e 10 ricoverati.

Attualmente, il totale di detenuti presenti nelle carceri è in lieve diminuzione: 53.723 detenuti. Ancora troppi, per i 47 mila posti nel 192 istituti. 

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