Dopo la lettera che chiede 100mila euro

La protesta per l’intimidazione di Eni a Domani arriva in Senato

 

  • Il dibattito suscitato dal caso Eni-Domani sulla libertà di stampa e sulla mai approvata legge contro le querele temerarie ai giornalisti sta provocando i suoi effetti. È stata infatti depositata al Senato una interrogazione.

  • Al di là del caso che riguarda Domani, tuttavia, il tema è più ampio e riguarda la libertà di stampa e il fatto che i giornalisti e le testate non vengano colpite da querele intimidatorie, ai fini di frenarne l’attività d’inchiesta.

  • Le proposte di legge nel corso degli ultimi anni sono state numerose, ma nessuna è mai arrivata nemmeno fino all’aula: tutte sono rimaste impantanate in una selva di distinguo e cavilli. Se in questo momento al Senato è depositato un disegno di legge a prima firma del grillino Primo Di Nicola, tolto dal calendario nel 2020 e mai più inserito, anche alla Camera sul fronte del Partito democratico la disponibilità a lavorare per una legge sul tema esiste.

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