Giustizia

Lo strappo al diritto europeo dietro al divieto della carne coltivata

Il testo della legge, notificato all’Unione europea in quanto idoneo a creare ostacoli nel mercato interno, ha concluso l’iter di approvazione con la firma di Mattarella. Ma, ai sensi della normativa Ue, prima di approvarlo serviva attendere la conclusione della procedura alla Commissione europea

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge sulla carne coltivata. Con la firma del Quirinale, i dubbi su quella legge – su queste pagine ne avevamo espressi molti - sono diventati un’intricata matassa che è necessario sbrogliare. La procedura Tris La normativa sulla carne coltivata – che vieta, tra le altre cose, di «vendere, detenere per vendere, importare, produrre per esportare» tale alimento - è idonea a limitare la libera circolazione all’interno del territori

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