Il focus dell’audizione al Csm è stato il ruolo del procuratore capo milanese. L’ex magistrato ha detto che a fargli i nomi di chi nominare a Milano erano stati i capicorrente. Eppure, per Greco potrebbe profilarsi un procedimento disciplinare
- Durante l’audizione, a Palamara sarebbero state poste domande circoscritte sulla condotta del procuratore capo di Milano, Francesco Greco. Palamara avrebbe smentito che fosse lui l’ispiratore delle nomine degli aggiunti.
- Dentro la commissione alcuni consiglieri hanno provato ad allargare lo spettro delle domande anche a Roma, per ricostruire un quadro più ampio. Eppure, alcune fonti confermano che al Csm si starebbe valutando l’ipotesi di un procedimento disciplinare contro Greco.
- Il tutto si incastona nella partita per la sua successione, che vedrebbe contrapposto un candidato di continuità, Maurizio Romanelli, e uno di rottura come Nicola Gratteri. E c’è il timore che un attacco frontale a Greco potrebbe favorire mediaticamente una scelta in favore di un successore esterno.