Giustizia

La strategia bifronte di Nordio: bellicoso nei toni, prudente nella pratica

LaPresse
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  • Nelle interviste porta avanti la sua linea di sempre, contro le intercettazioni e con riforme di sistema soprattutto nel penale e sui pm, per cui vuole la separazione delle carriere e la discrezionalità dell’azione penale.

  • Gli uffici ministeriali, invece, hanno avuto l’input di dare priorità all’applicazione alla riforma Cartabia e a temi «con ricaduta economica», per rispettare gli impegni del Pnrr.

  • Unico spazio concesso sul fronte delle riforme penali ex novo: Nordio intenderebbe rispettare l’impegno preso con i sindaci dell’Anci e riformare in modo rapido il reato di abuso d’ufficio, su cui non ci sarebbero particolari criticità in maggioranza.

Il guardasigilli, Carlo Nordio, è tra i ministri più attivi dell’esecutivo Meloni. Le linee guida del suo dicastero, presentate alle commissioni Giustizia di Camera e Senato, hanno scatenato reazioni di protesta da parte della magistratura e il ministro ha risposto a mezzo stampa con interviste sul Messaggero e Corriere della Sera, rincarando la dose. Stando alle sue parole, il decalogo delle riforme da attuare – «anche costituzionali» – è lungo e complesso e riguarda in particolare il dirit

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