Giustizia

Nuova strategia per le carceri: più lavoro per evitare recidive

Il governo chiede aiuto al terzo settore e con il Cnel prova ad affrontare il problema del sovraffollamento carcerario

L’idea è anche quella di dare più possibilità chi ha già scontato la pena: sono troppo pochi i detenuti che lavorano

Il lavoro è lo strumento fondamentale per rendere il carcere un luogo di riabilitazione e reinserimento sociale per i detenuti. Attraverso il lavoro, dentro e fuori dal carcere, i detenuti iniziano un vero percorso che rende il tempo della pena non solo afflittivo ma anche un’occasione per trovare una nuova strada lontana dalla delinquenza. Per questo il ministero della Giustizia e il Cnel hanno sottoscritto un accordo interistituzionale nel 2023 che parte da questo presupposto. Con un obiettivo

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