«L’ho sempre considerato un magistrato di elevato profilo», ha scritto in una nota. Verranno modificati alcuni riferimenti che avrebbero potuto determinare distorte interpretazioni
- Le modifiche, che riguarderanno tutte le ristampe del libro cartaceo, l’ebook e l’audiolibro, riguardano i riferimenti sull’attività dell’ex procuratore della Repubblica di Torino, Armando Spataro.
- Palamara, denunciando le criticità del sistema correntizio, «non ha mai inteso attribuire al dottor Spataro alcun comportamento eticamente scorretto, sia quale magistrato, sia quale membro del CSM, sia sul piano associativo».
- Spataro, preso atto delle modifiche, si è dichiarato «d’accordo e soddisfatto».
Il libro “Il Sistema” firmato da Alessandro Sallusti e Luca Palamara, che racconta il merccanismo delle nomine dentro la magistratura, verrà modificato.
Il caso è significativo non solo viste le polemiche sollevate dal libro-intervista, ma perchè si tratta di un caso probabilmente unico di casa editrice (in questo caso la Mondadori), che modifica le pagine di un libro già diffuso e venduto in oltre 100 mila copie.
Le modifiche, che riguarderanno tutte le ristampe del libro cartaceo, l’ebook e l’audiolibro, riguardano i riferimenti sull’attività dell’ex procuratore della Repubblica di Torino, Armando Spataro.
«Alcuni riferimenti inclusi nelle pagg. 53, 54 e 55 del libro “Il Sistema" alla attività del dottor Armando Spataro quale membro del Csm nel periodo 1998-2002 e quale dirigente della corrente dell’Anm, Movimento per la Giustizia, hanno generato equivoci che il dottor Palamara intende chiarire, avendo sempre nutrito alta stima personale e professionale per Spataro, da lui considerato un magistrato di elevato profilo», si legge nel comunicato che accompagna la notizia.
Palamara, denunciando le criticità del sistema correntizio, «non ha mai inteso attribuire al dottor Spataro alcun comportamento eticamente scorretto, sia quale magistrato, sia quale membro del CSM, sia sul piano associativo». Per questo sono state modificate tre pagine, «modificando o eliminando» dal testo «i riferimenti che avrebbero potuto determinare» distorte interpretazioni.
Spataro, preso atto delle modifiche, si è dichiarato «d’accordo e soddisfatto».
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