Giustizia

Record di suicidi, aggressioni e polemiche: il capo delle carceri italiane è sotto accusa

Alla guida del Dap c’è Giovanni Russo, un magistrato di lungo corso che finora non ha inciso sul sistema. Per i sindacati racconta una realtà che non esiste. Il direttore di un istituto spiega l’abbandono nel quale operano i dirigenti: «Non ci ha mai ascoltati, la distanza è ormai incolmabile» 

«Un numero due passato presto all’irrilevanza». La frase, pronunciata da un funzionario che conosce bene il carcere, descrive vita, opere e fallimenti di Giovanni Russo, magistrato e dal dicembre 2022 capo dell’amministrazione penitenziaria. Il Dap è il dipartimento del ministero della Giustizia che dovrebbe occuparsi dell’universo carcere. Il condizionale è d’obbligo, visto che il sistema è ormai collassato. Uno stallo che è dovuto anche al conflitto tra le anime che convivono nel palazzo di vi

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