- Parallelamente all’attività in parlamento, la Lega si sta preparando anche a un’altra data importante per la giustizia: il 12 giugno, il giorno del ballottaggio alle elezioni amministrative, si voterà infatti anche su cinque quesiti referendari proprio in materia penale e di ordinamento giudiziario.
- Nessuno nella Lega è disposto a scommettere sul fatto che i referendum raggiungano il quorum. Contro remano due fattori. Il primo è la complessità dei quesiti, su temi su cui non è facile mobilitare l’opinione pubblica. Il secondo è il fatto che si voti in una sola giornata.
- Inoltre tre quesiti referendari riguardano previsioni che saranno modificate dalla riforma dell’ordinamento giudiziario: quelli sulle firme per candidarsi al Csm, sulla separazione delle funzioni e sul voto degli avvocati nei consigli giudiziari.
L’incognita del referendum sulla giustizia pesa sul centrodestra
16 aprile 2022 • 19:52Aggiornato, 17 aprile 2022 • 21:48