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Referendum giustizia, il mistero delle firme non depositate

LaPresse
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  • Il referendum sulla “giustizia giusta” è stato giudicato conforme alla legge dalla Cassazione, ma è stato depositato grazie alle delibere di 9 consigli regionali invece che con le firme raccolte ai banchetti.
  • Secondo i vertici di Lega e del Partito Radicale il tema non esiste. Si è scelta questa via «per accelerare l’iter e mettere al sicuro il referendum», ha detto la tesoriera radicale Irene Testa.
  • Eppure, la decisione di non depositare le firme non è affatto neutra e provoca effetti sia pratici (non si incassano i rimborsi nè lo spazio sui media) che politici nel Partito Radicale. Oltre a far sorgere dubbi sulla correttezza della raccolta firme.

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