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Scontri nei comitati per il sì, con Caiazza delle Camere penali e Boni dei radicali italiani, che attaccano il partito radicale e la Lega per il metodo usato, definito «estemporaneo e improvvisato».
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Esulta invece la magistratura associata. I gruppi associativi, infatti, hanno esultato contro «Chi pensava di lucrare dagli scandali della magistratura un consenso elettorale», ha detto Eugenio Albamonte, segretario di Area.
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L’insuccesso alle urne di questi referendum rischia di provocare un effetto imprevisto: dividere nella sconfitta i sostenitori del Sì, allontanando così per il futuro l’ipotesi di usare lo strumento per riforme in materia di giustizia.
Referendum: radicali contro penalisti, mentre le toghe esultano
14 giugno 2022 • 20:34