Giustizia

Sulla carne coltivata l’Italia rischia l’infrazione Ue

Il Quirinale starebbe valutando di non firmare il provvedimento o di firmarlo con riserva, accompagnandolo con una lettera di rilievi. Il testo normativo contrasta con la libera circolazione delle merci, principio fondamentale nell’Unione europea. La sua commercializzazione è peraltro già vietata

Si addensano nubi sul disegno di legge che vieta la cosiddetta carne coltivata, vale a dire ottenuta in laboratorio coltivando cellule staminali di animali. Specificamente, sarebbe proibito «vendere, detenere per vendere, importare, produrre per esportare, somministrare o distribuire per il consumo alimentare» e altro - di «alimenti o mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati». Pare che il presidente della Repubblica, Se

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