- Il primo ministro dello stato ebraico, Naftali Bennett, si era recato in pompa magna a Mosca lo scorso 5 marzo per incontrare il presidente russo Vladimir Putin, proponendosi come interlocutore delle parti in guerra.
- A distrarre Bennett c’è il fatto che nello stato ebraico è in corso una crisi sul piano della sicurezza. Il premier è impegnato ad evitare un’escalation con i palestinesi e a riportare la calma sul fronte domestico.
- I margini di dialogo si sono rivelati scarsi e Ankara si è imposta sulla scena della mediazione. Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha promesso di ospitare nuovamente gli omologhi di Russia e Ucraina.
Guerra in Ucraina, che fine ha fatto la mediazione di Israele
20 aprile 2022 • 12:10Aggiornato, 20 aprile 2022 • 14:40