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2020, l’anno della crisi che ha risvegliato l’Europa

  • In pochi mesi l’Europa è stata capace di puntellare gli Stati nel loro sforzo di contrasto alla pandemia e a proiettarsi nel futuro con un piano per la ripresa di medio-lungo periodo.
  • Alla luce dei disastri degli anni della crisi greca questo non era scontato ed è motivo di moderato ottimismo.
  • La crisi ha tuttavia mostrato criticità, soprattutto nel processo decisionale, che non andranno messe sotto ad un tappeto una volta messa la crisi dietro alle spalle.

Con la fine di questo annus horribilis è ora per il Diario europeo di tracciare un bilancio delle politiche europee di contrasto alla crisi sanitaria e di rilancio dell’economia. La prima linea nel contrasto alla pandemia e alle sue ricadute economiche non poteva che essere nazionale. L’Europa rimane un’Unione di Stati sovrani che non si è dotata di strumenti d’azione comune. È quantomeno bizzarro che in primavera a chiedersi dove fosse l’Europa fossero gli stessi che si oppongono sistematicamen

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