L’età del paradosso

È la festa della democrazia: ora liberiamoci dai dominatori

Illustrazione di Marilena Nardi
Illustrazione di Marilena Nardi

A ottant’anni dalla sconfitta dal nazi-fascismo i liberatori di allora sono i protagonisti di una deriva autoritaria. Questo 25 aprile ha un significato speciale, che lo riporta a quell’idealità democratica che ha armato i resistenti

Si chiedeva Norberto Bobbio, nel 1976, come fosse stato possibile che da un «coacervo» di posizioni ideologiche si fosse arrivati a un accordo politico che portò, prima all’impegno a convocare alla fine della guerra un’assemblea costituente (ufficialmente espresso dal governo Bonomi il 25 giugno) e a eleggere a suffragio universale i suoi rappresentanti, e infine alla scrittura della Costituzione della Repubblica italiana, che entrò in vigore il 1° gennaio 1948. I costituenti, tra i quali Aldo M

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