- Il 15 agosto 1971 venne interrotta la convertibilità del dollaro, avviando una lunga agonia del sistema di Bretton Woods che fissava i tassi di cambio e il valore aureo delle monete.
- Il sistema era in crisi già da alcuni anni perché la domanda di moneta mondiale cresceva più della disponibilità di oro e gli Usa creavano troppi dollari che soffrivano l’ostilità di diversi Paesi e l’impopolarità della guerra del Vietnam.
- Subentrarono i cambi flessibili che danno più autonomia alle politiche monetarie nazionali ma che hanno generato disordine monetario, alimentando la speculazione anche per l’aumento della mobilità internazionale dei capitali.
Nostalgia per Bretton Woods: perché ci serve un coordinamento delle politiche monetarie
16 agosto 2021 • 13:07