Anziché cercare di placare l'America di Trump, dobbiamo stare più saldi, rinnovare il nostro impegno nei confronti dei nostri valori e sperare che la confusione ideologica oltreoceano passi presto
Il Cremlino definisce l’ultima strategia di sicurezza nazionale trumpiana (Nss) «ampiamente coerente con la nostra visione». Ha ragione: nemmeno un accenno di critica alla Russia, mentre l'Europa diventa il bersaglio.E pensare che nel 2017, col primo mandato Trump, il documento strategico dell’epoca riconosceva ancora il valore degli alleati: «Usa ed Europa lavoreranno insieme per contrastare la sovversione e l'aggressione russa»; sforzo che si inseriva in una strategia più ampia di competizione


