- Nei collegi uninominali, le candidature sono il volto della coalizione che le esprime e le sostiene. Sono il veicolo dell’accordo programmatico.
- Agli elettori debbono offrire la garanzia che l’azione della coalizione, se vincente, si tradurrà nell’attuazione di quel programma. Il resto dovrà continuare a essere oggetto di discussione fra tutti coloro che compongono la coalizione.
- Se questa è l’interpretazione plausibile dell’accordo raggiuto fra Pd, +Europa e Azione, i contraenti hanno di che rallegrarsi e i loro potenziali elettori sono messi in grado di esprimere una valutazione fondata su elementi chiari,
Se sia meglio procedere ad alleanze forzate da una pessima legge elettorale o correre liberi e leggeri in un campo largo verso una sicura sconfitta? This is the question alla quale Enrico Letta, segretario del Partito Democratico, invece di sognare ha dato una risposta realistica e costosa. Ai saccenti commentatori che per mesi si sono affannati a comunicare la loro preoccupazione, addirittra indignazione per il “ritorno alla proporzionale” è imperativo fare notare che la fin troppo vigente l



