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Adesso anche i tedeschi fanno mea culpa su mafia e ’ndrangheta

  • I numeri sono davvero impressionanti e catturano l’immaginazione: 108 misure cautelari, mille poliziotti impegnati nelle perquisizioni in Germania e tremila in Italia per colpire contemporaneamente tre associazioni contigue che hanno operato in alcune regioni del nostro paese e in vari paesi stranieri. Oltre alla Germania, Belgio, Francia, Portogallo, Romania e Slovenia.
  • I protagonisti assoluti sono uomini della ‘ndrangheta della provincia di Reggio Calabria che portano cognomi pesanti e hanno forti collegamenti con l’Australia e il Brasile.
  • L’indagine Eureka non ha avuto uno spazio adeguato sulla stampa italiana, forse perché ci si è abituati, forse perché non s’è compresa la reale portata, forse perché si è trattato di ‘ndranghetisti che non hanno lo stesso richiamo mediatico della mafia siciliana.

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