- A guardare la traiettoria della leadership di Zingaretti, per la verità, si trovano molte ragioni per le sue dimissioni. Soprattutto alla luce degli avvenimenti degli ultimi giorni.
- Questo Pd ostaggio di correnti ormai prive di ogni riferimento ideologico e culturale, semplici cordate di (piccolo) potere, si trova costretto a governare con gli avversari ideologici di un tempo, cioè il Movimento Cinque stelle.
- Il partito che ai tempi di Walter Veltroni coltivava la superbia di una “vocazione maggioritaria” mai veramente possibile, con Zingaretti è diventato è il partner di minoranza di una coalizione di centrosinistra che piace molto più nei palazzi, dove è una necessità, che agli elettori.
Zingaretti certifica che il progetto del Pd è fallito
04 marzo 2021 • 17:20Aggiornato, 04 marzo 2021 • 18:28