- La vecchia Alitalia ha proseguito a vendere biglietti fino allo scorso 26 agosto per volare ben oltre la data fatidica del 15 ottobre, quando cesserà di operare e subentrerà Ita.
- Le email inviate, in realtà, in molti casi, lasciavano ben sperare perché annunciavano che la compagnia avrebbe provveduto a riprogrammare il volo.
- Richiedendo al call center Alitalia notizie sulla riprogrammazione del volo, il cliente ha scoperto che nessuna riprogrammazione è possibile dopo il 15 ottobre e, dunque, l’unica soluzione è il rimborso del biglietto.
Tanto tuonò che piovvè. E’ il caso di dirlo con riferimento alla vicenda Alitalia: dopo venti anni di attesa, di fallimenti tecnici, commissariamenti, creatività finanziarie, rifiuti a vendere a partner solidi, vendite parziali a partner deboli, presunte bancarotte fraduolente, arricchimenti e consulenze varie, la storia di Alitalia sembra giunta al capolinea. La telenovela non sembra, però, finita. Il guaio biglietti Ora, tra le altre, c’è l’annosa questione dei biglietti che Alitalia ha p


