- Il grande nemico delle banche centrali è l’inflazione, ma la Banca centrale europea (Bce), a lungo e inutilmente, ha perseguito l’obiettivo di farla salire a quasi il due per cento annuo.
- La Bce doveva alzare i tassi avviando un viaggio, così aveva detto la presidente Christine Lagarde, verso la normalità. L’inflazione europea non nasce da troppa domanda, ma da strozzature che bloccano l’offerta. I rialzi, non potendo sbloccare questa, comprimono quella per adeguarla alla prima.
- Il pericolo è di esagerare scatenando la recessione e imponendo imbarazzanti inversioni a U sui tassi.
Alla Bce serve creare in fretta uno “sportello anti-panico” per gestire l’incertezza
12 giugno 2022 • 18:32