Il rischio di perdere tutto

Alla fine Draghi al Quirinale conviene a tutti, anche a chi non lo vuole

  • La partita del Quirinale rivela tutti i limiti di una classe politica così vittima della propria miopia da non riuscire a giocare una partita che si muove su più livelli. Eppure è tutto più comprensibile, se guardano gli inventivi degli attori in campo.
  • Draghi al Quirinale è la scelta più razionale di tutti gli attori in campo, anche di quelli che lo considerano il male minore.
  • Il premier chiaramente lo sa e per questo non si pronuncia. Sa che la razionalità e l’istinto di sopravvivenza alla fine sono più forti di tutte le dichiarazioni e tatticismi.

La partita del Quirinale rivela tutti i limiti di una classe politica miope che non riesce ad anticipare le mosse dei vari protagonisti. Guardare gli inventivi degli attori in campo aiuta a fare chiarezza. Gran parte dei parlamentari hanno interesse a completare la legislatura perché temono di non essere rieletti. La legislatura continua se si congela lo status quo (Sergio Mattarella rieletto al Quirinale, Mario Draghi a palazzo Chigi) fino alle elezioni del 2023, oppure se si elegge Draghi a

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