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Altro che Bce, il rischio tsunami arriva dalle decisioni della Fed

  • L’inflazione americana di maggio, all’8,6 per cento, è stata superiore alle attese, in crescita rispetto ad aprile, e tornata ai livelli del 1981.
  • Se la Fed vuole essere credibile nel raggiungere il suo obiettivo di un’inflazione media del 2 per cento, dovrà aumentare i tassi molto più rapidamente, e portarli fino a un livello sensibilmente più alto di quanto ci si attendeva solo qualche settimana fa.
  • Sulla strada della lotta all’inflazione  la Bce non ha soltanto il rischio della “frammentazione” del mercato dei titoli di stato ma anche quello della debolezza dell’euro.

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