Paradossi

Le vittorie degli ambientalisti possono non essere vittorie dell’ambiente

AP Photo/Gregory Bull
AP Photo/Gregory Bull
  • La quantità di emissioni nocive è determinata dalla domanda di petrolio, e quella per i trasporti è in forte crescita con l’uscita delle economie dal Covid-19 (con un parco mezzi dove domina ancora il petrolio).

  • Si glissa poi sulla differenza tra intensità delle emissioni (emissioni per unità di energia) e il loro livello assoluto. I piani di molte compagnie hanno obiettivi in termini di intensità senza una corrispondente diminuzione di emissioni.

  • Servono investimenti giganteschi nell’eolico e solare, che però nessuno vuole perché deturpano il paesaggio e spiazzano l’agricoltura: leggo sul Sole24Ore che all’ultima asta in Italia sono stati aggiudicati appena 74 su 1581 megawatt offerti.

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