- Andrea ha quarantacinque anni ed è schizofrenico, pacifico, tutti lo conoscono, lui e la sua famiglia. È mercoledì, caldo, caldissimo, Andrea lo trascorre a piazza Umbria, seduto alla panchina di sempre. È il suo recinto magico. Il suo nido.
- Ma Renato, suo padre, è preoccupato. Andrea negli ultimi tempi non vuole curarsi, per questo assieme allo psichiatra che lo tiene in cura si pensa a un ricovero, da attuare anche mediante Tso.
- Quello che accade dopo si sta discutendo dentro un’aula di tribunale. Il processo è al giudizio d’appello. Un dato è certo. Andrea arriva al pronto soccorso ammanettato a pancia in giù sulla barella, con il viso sprofondato nel cuscino, in crisi respiratoria.
Da un paio di settimane è in libreria Noi due siamo uno. Storia di Andrea Soldi, morto per un Tso, Add Editore. Siamo a Torino, agosto del 2015. Andrea ha quarantacinque anni ed è schizofrenico, pacifico, tutti lo conoscono, lui e la sua famiglia. È mercoledì, caldo, caldissimo, Andrea lo trascorre a piazza Umbria, seduto alla panchina di sempre. È il suo recinto magico. Il suo nido. E non importa se facciano quaranta gradi o zero. Lui sta lì, perché da lì il mondo gli sembra alla giusta di



