Non credo che l’attuale governo abbia una strategia accuratamente delineata di erosione dei diritti, ma in non pochi suoi esponenti si manifestano spesso pulsioni autoritarie, violente. Le si può e le si deve denunciare senza gridare al fascismo, ma facendo riferimento alla Costituzione italiana e a quanto, come stato-membro dell’Unione europea, l’Italia si è impegnata a rispettare
La strada dell’erosione delle democrazie liberali ha già visto alcuni zelanti precorritori. In Europa, ci hanno provato i governanti polacchi del centro-destra e, soprattutto, l’ungherese Viktor Orbán. I primi hanno lasciato qualche non indelebile traccia nella legislazione della Polonia, ma hanno perso le elezioni e non potranno proseguire. Il leader ungherese tiene alta la sua arroganza, procede a qualche ricatto in sede europea, definisce illiberale la sua “democrazia”, la puntella con repres



