Diario europeo

Arrivano i primo soldi del Recovery Plan. E ora che ne facciamo?

  • Mentre il governo si impegna a far fruttare al meglio i fondi del Recovery, e sperando che gli effetti attesi in termini di crescita di Pil e occupazione si materializzino, occorrerebbe che in vista delle elezioni del 2023 le forze politiche facessero sapere agli elettori quale è la loro idea di paese.
  • La programmazione economica è stata a lungo considerata una parolaccia, in un mondo in cui il faro della politica economica erano le riforme strutturali.
  • Recuperare un orizzonte lungo nelle decisioni di politica e di politica economica è fondamentale per ritrovare una crescita sostenuta e sostenibile.

Questa settimana il governo ha ricevuto i venticinque miliardi della prima tranche dei fondi del Recovery Plan, che andranno a finanziare i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Il Recovery ha monopolizzato il dibattito dello scorso anno. Quale sarà il suo impatto su crescita e occupazione? Molto dipenderà dalla capacità di portare a termine il programma; per molti dei progetti, il cronoprogramma (che, ricordiamolo, è condizione per l’esborso delle tranche successive da

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE