- A 84 anni Giovanni Arvedi, grande vecchio della siderurgia italiana, corona il sogno di diventare il numero uno. Acquista dalla Thyssenkrupp la Acciai Speciali Terni, la più antica acciaieria italiana.
- Si parla di un prezzo di 700 milioni, quanto ha stanziato due giorni fa il parlamento per tappare l'ennesima falla dei conti dell'Ilva, in cui lo stato paga e il gruppo ArcelorMittal continua a comandare.
- Lo scenario generale è inquietante. Quest'anno nel mondo sarà consumato acciaio per 1.800 milioni di tonnellate. l'Italia naviga attorno ai 20 milioni di tonnellate, l'1,1 per cento della produzione mondiale.
Arvedi è il nuovo re di una siderurgia malata di nanismo
17 settembre 2021 • 11:18Aggiornato, 17 settembre 2021 • 11:26