l’editoriale

Attaccare, poi fare la vittima, il potere manipola la storia

Siamo al tempo delle vittimista aggressore, come Israele. Manipolare la storia o viverla emozionalmente non porta bene. Dare un altro valore alla storia 

Siamo nell’epoca del vittimista-aggressore: chi attacca si giustifica facendo la vittima. Esempio supremo: l’attuale governo israeliano. La sua politica è presto detta: siccome gli ebrei sono stati vittime subendo tanto nel corso della storia, inclusa la Shoah, oggi hanno il diritto di difendersi al di fuori delle regole internazionali, distruggendo un intero popolo, quello palestinese, che – in un gioco di specchi – rappresenta tutti i nemici di ieri (dagli amaleciti ai nazisti fino agli arabi)

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