La Carta e il proporzionale

Autoritarismo, la bolletta più cara per l’Italia del dopo voto

LaPresse Marco Alpozzi
LaPresse Marco Alpozzi
  • I costituenti votarono all’unanimità un ordine del giorno sulla legge proporzionale
  • Nessun maggioritario doveva essere introdotta senza una modifica dei quorum previsti.
  • I cattolici vollero un articolo sul diritto-dovere di difendere la democrazia quando i poteri pubblici violino le libertà fondamentali. 

Quando i costituenti dettero vita alla Carta cercarono di elaborare un testo in cui le istituzioni fossero in equilibrio con la rappresentatività reale della volontà popolare. Per questo introdussero le maggioranze speciali, con l’indicazione di quorum, per la revisione della Carta e l’elezione dei vertici della Repubblica, il presidente, la Corte costituzionale e il Csm. Il principio era la rappresentanza proporzionale delle forze politiche. Tant’è che il Pci, con Antonio Giolitti, propose un

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