- La storia del Novecento ci offre una ricca panoplia di sedicenti nazionalisti che hanno ridotto la propria nazione a un cumulo di macerie materiali e morali.
- Per arrivare alla triste attualità, con una banda di sedicenti nazionalisti russi che lavora alacremente a preparare il terzo collasso del loro paese in poco più di un secolo, forse il suo definitivo naufragio.
- E poi, si parva licet, ci sono i sedicenti nazionalisti de noantri, che sognano di rifare il giochetto tentato da Berlusconi nel 1994: moltiplicare il valore dell’Italia in Europa giocando di sponda sugli Stati Uniti .
Un giorno, un solerte correttore di bozze mi rimandò indietro un testo in cui parlavo dell’«esercito nazionalista di Mao Zedong» opposto a quello di Chiang Kaï-Shek; il bravo correttore pensava forse a un mio colpo di sonno, barrò «nazionalista» e lo sostituì, ovviamente, con «comunista». Il fatto è che io volevo proprio dire nazionalista: Chiang Kaï-Shek, sedicente nazionalista, era il corrotto rappresentante di un patchwork di feudi mafiosi governati dai «signori della guerra» che, dal fraz



