La forza della ripresa rende invece poco credibile lo scenario di consenso per l’inflazione con un picco quest’anno all’ 1,6 per cento, per poi ridiscendere all’1,3 nel 2022.
Una riduzione degli acquisti Bce e un aumento delle aspettative di inflazione causeranno un rialzo generalizzato dei rendimenti dei titoli in euro.
Un rialzo peraltro già iniziato, anche perché i tassi negativi fino a 10 anni nel mercato principale dei Bund non sono più giustificabili; e che trascinerà al rialzo anche quelli sui Btp.
Per capire cosa succederà su debito e inflazione guardate le banche
14 maggio 2021 • 20:35Aggiornato, 14 maggio 2021 • 20:39