- Si parla tanto di risiko bancario, ma poco si pensa agli effetti sulla concorrenza. Il gruppo assicurativo Unipol sarà il regista del terzo polo, che si affiancherà a Intesa SanPaolo (Isp) e Unicredit.
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In Italia le prime cinque banche han due terzi del mercato, in Spagna il 57 per cento e poco meno della metà in Francia, ma poco si sa degli effetti delle fusioni sui costi.
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Mancano dati sui costi non tanto del credito, quanto dei servizi generatori di commissioni; le banche ottengono gran parte dei margini dai prodotti finanziari e assicurativi, ma solo chi ha ancora fabbriche-prodotto vende merce propria, gli altri sono rivenditori.
Si parla tanto di risiko bancario, ma poco si pensa agli effetti sulla concorrenza. Il gruppo assicurativo Unipol sarà il regista del terzo polo, che si affiancherà ai nostri due grandi, Intesa SanPaolo (Isp) e Unicredit. Certo tre è meglio di due, ma come vedremo la cosa è più complicata di così. C'è nell'economia moderna una forte spinta alla concentrazione delle quote di mercato che, grazie alle connesse economie di scala, riduce i costi unitari e aumenta l'efficienza; i vantaggi rischiano



