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Cancellare i debiti da Covid non é facile come dice il presidente dell’Europarlamento David Sassoli

European Parliament President David Sassoli announces the 2020 EU Sakharov Prize at the European Parliament in Brussels, Thursday, Oct. 22, 2020. The European Union has awarded its top human rights prize to the Belarus opposition movement and its leader Sviatlana Tsikhanouskaya for their challenge to President Alexander Lukashenko's long hard-line reign. (Francois Lenoir, Pool via AP)
European Parliament President David Sassoli announces the 2020 EU Sakharov Prize at the European Parliament in Brussels, Thursday, Oct. 22, 2020. The European Union has awarded its top human rights prize to the Belarus opposition movement and its leader Sviatlana Tsikhanouskaya for their challenge to President Alexander Lukashenko's long hard-line reign. (Francois Lenoir, Pool via AP)
  • Il presidente del parlamento europeo David Sassoli ha detto che è una idea «interessante» quella di cancellare i debiti accumulati dai paesi membri, oggi detenuti in gran parte dalla Bce. 
  • Non é così semplice, perché questo dibattito si svolge mentre l’Ue cerca di vendere sul mercato i primi esperimenti di debito comunitiario e far vedere che i debiti non li ripaga mina la reputazione. 
  • Inoltre, c’è un complesso negoziato in corso per stabilire quanta parte del piano Next Generation Eu è a debito e quanta a fondo perduto, se si cancella il debito pregresso tutto diventa a fondo perduto?

Circola l’idea di cancellare i debiti «accumulati dai governi per rispondere al Covid». Il  presidente del Parlamento europeo David Sassoli, in una intervista a Repubblica, la considera «un’ipotesi di lavoro interessante». Lascia perplessi che ne parli così chi presiede il parlamento europeo, in una fase in cui l’Ue deve collocare sul mercato le nuove emissioni per finanziare il piano Next Generation Eu. Anche perché il presidente viene da un paese che dal piano avrà molti debiti. Per giudicare

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