- Nel conformismo che domina il dibattito pubblico italiano, ora è il momento di indignarsi per lo shopping di Natale.
- Ma gli italiani sono stati prima pagati (con soldi pubblici) e poi incoraggiati a vincere i propri timori sanitari – più che fondati – e a correre nei negozi.
- Per convincere anche i più scettici, si osserva un inquietante calo dei tamponi che fa crollare il numero dei nuovi casi positivi (ma non quello dei morti) e crea l’atmosfera giusta.
Tra cashback e negozi, una spinta gentile verso il baratro
14 dicembre 2020 • 19:35Aggiornato, 14 dicembre 2020 • 20:55