Lo vediamo ora con la cacciata di Jimmy Kimmel dalla tv Abc e prima di lui di Karen Attiah dal Washington Post: ogni commento considerato fuori linea porta a esclusione. È il paradosso dell’omicidio di Charlie Kirk, che sta alzando un’onda di odio e la tentazione di controllare la libertà d’espressione
L’assassinio di Charlie Kirk sta alzando un’onda di odio e violenza, non solo negli Stati Uniti. I manipolatori della rabbia sono al lavoro. Tutti siamo contagiati da sentimenti negativi a causa delle guerre, e gli estremisti di ogni risma se ne compiacciono: sono i più esperti nella strumentalizzazione e sanno come superare la linea rossa tra opinione e incitamento senza farsi notare. Sanno anche come seminare rabbia invocando la libertà di espressione e realizzando il suo contrario. Lo vediamo



