Commenti

Omicidio Regeni, dopo l’ennesimo rinvio il governo deve prendere iniziativa

LaPresse
LaPresse
  • Il gup chiede l’intervento del governo. È ciò che emerge della nuova udienza preliminare sulla vicenda di Giulio Regeni, il ricercatore di Fiumicello trovato senza vita il 3 febbraio del 2016 nella periferia del Cairo.
  • Il gup Roberto Ranazzi ha disposto la trasmissione degli atti al governo italiano per verificare la possibilità di interloquire ancora con le autorità egiziane. Una nuova udienza è stata fissata per il prossimo 11 aprile.
  • La decisione accoglie le istanze della procura di Roma che, tra le altre cose, ha chiesto di sollecitare il governo sulle rogatorie a cui le autorità del Cairo non hanno risposto e che chiedevano i domicili dei quattro agenti egiziani accusati, a vario titolo, del sequestro e della morte di Regeni.

Il gup Roberto Ranazzi ha disposto ieri la trasmissione degli atti al governo italiano per verificare la possibilità di interloquire ancora con le autorità egiziane e verificare l’esito della rogatoria che chiedeva di conoscere i domicili dei quattro agenti della National Security Agency egiziana indagati, a vario titolo, per l’omicidio e il sequestro del giovane ricercatore di Fiumicello trovato senza vita il 3 febbraio del 2016 nella periferia del Cairo. Il gup ha inoltre disposto nuove ricer

Per continuare a leggere questo articolo