- L’economia dell’eurozona è tornata in recessione nel primo trimestre, con una contrazione del Pil dello 0,6. Ma i mercati guardano avanti.
- Se crediamo nella ripresa europea, bisogna aspettarsi un costo del debito pubblico molto più alto di quello al quale oggi si finanzia il Tesoro, anche se la Bce continuasse a intervenire.
- Un vincolo stringente per il Pnrr e le riforme collegate perché la crescita del Pil (a prezzi correnti) dovrà superare, e non di poco, il maggior tasso sul debito pubblico affinché il rapporto debito/Pil si riduca stabilmente negli anni, scongiurando il rischio di una crisi finanziaria.
C’è un iceberg sulla rotta dell’Italia verso la ripresa
04 maggio 2021 • 10:44Aggiornato, 04 maggio 2021 • 10:49