Il problema del debito dietro lo spread basso

C’è un iceberg sulla rotta dell’Italia verso la ripresa

  • L’economia dell’eurozona è tornata in recessione nel primo trimestre, con una contrazione del Pil dello 0,6. Ma i mercati guardano avanti.
  • Se crediamo nella ripresa europea, bisogna aspettarsi un costo del debito pubblico molto più alto di quello al quale oggi si finanzia il Tesoro, anche se la Bce continuasse a intervenire.
  • Un vincolo stringente per il Pnrr e le riforme collegate perché la crescita del Pil (a prezzi correnti) dovrà superare, e non di poco, il maggior tasso sul debito pubblico affinché il rapporto debito/Pil si riduca stabilmente negli anni, scongiurando il rischio di una crisi finanziaria.

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