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C’è una sola Lega o ce ne sono due? Il futuro incerto di Salvini

  • La giravolta che ha condotto il partito populista per eccellenza della scena politica italiana, la Lega, a sostenere un governo capeggiato dalla figura più emblematica dell’establishment finanziario europeo non comporterà a breve, emorragie a livello di apparato.
  • Nessuna rivolta di duri e puri è all’orizzonte, nessuno smottamento simile a quello che sta disgregando i Cinque Stelle è prevedibile in tempi brevi.
  • Il secondo punto fermo è che, dicendo sì a Draghi, il partito ha tagliato definitivamente i ponti con quella cospicua fetta di ex sostenitori che già se ne era allontanata dopo le elezioni europee del maggio 2019.

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