- Nello schema di task force per gestire il Recovery Fund delineato dal premier Conte ci sono due punti critici. Il primo riguarda la progettazione. Un nodo che affligge tradizionalmente la capacità di realizzazione degli investimenti pubblici in Italia, e di cui non si dice quasi niente.
- L’altro nodo è quello della valutazione dei progetti che devono integrarsi nei grandi assi. Questo problema non è toccato, anche se si sa che i progetti ci sono già e sono stati raccolti nei mesi scorsi, non si sa bene come.
- Se non si progettano interventi realmente integrati ma si sceglie una sommatoria di progetti tirati fuori dai cassetti, tra loro slegati anche se già pronti, corriamo il pericolo di ricadere nei vecchi vizi di frammentazione e indebite ingerenze politiche.
Chi fa i progetti per i fondi del Recovery Fund? E chi li valuta?
09 dicembre 2020 • 20:39Aggiornato, 29 marzo 2021 • 12:28