- Se l’inflazione di oggi sia transitoria o ci sia il rischio di un’inversione della tendenza di lungo termine è la decisione chiave per la politica monetaria. Per capirlo bisogna osservare le aspettative, che però in questo momento sono contraddittorie.
- Per il mercato obbligazionario l’impennata nei prezzi è temporanea, anche confidando pienamente nell’operato della Fed.
- Il differenziale di rendimento tra i titoli di stato a 30 e 5 anni, misura delle aspettative a lungo termine, dopo la riunione della Fed è crollato e l’inflazione attesa implicita si è stabilizzata intorno al 2,5 per cento, il massimo degli ultimi 15 anni.
Chi ha più paura dell’inflazione? Perché per le banche centrali è proibito sbagliare
18 giugno 2021 • 16:57Aggiornato, 18 giugno 2021 • 17:12