La proposta Letta-Confindustria

Chi paga davvero il costo della “terapia shock” sul taglio del cuneo fiscale?

  • A intervalli più o meno regolari, in questo povero paese si scopre l'esigenza di una "terapia shock" sull'economia. 
  • Ora, nel mezzo di una crisi di costo della vita che rischia di essere corrosiva della coesione sociale e benzina sulle fiamme del populismo e del radicalismo fiscale, i nostri eroi hanno deciso che occorre una "terapia shock" per ridurre il cuneo fiscale e "indennizzare" i lavoratori dell'inflazione.
  • Resta la criticità di come finanziare questo sgravio una tantum, ed evitare deficit aggiuntivo che inietterebbe domanda in un contesto già surriscaldato.

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE