- A intervalli più o meno regolari, in questo povero paese si scopre l'esigenza di una "terapia shock" sull'economia.
- Ora, nel mezzo di una crisi di costo della vita che rischia di essere corrosiva della coesione sociale e benzina sulle fiamme del populismo e del radicalismo fiscale, i nostri eroi hanno deciso che occorre una "terapia shock" per ridurre il cuneo fiscale e "indennizzare" i lavoratori dell'inflazione.
- Resta la criticità di come finanziare questo sgravio una tantum, ed evitare deficit aggiuntivo che inietterebbe domanda in un contesto già surriscaldato.
Chi paga davvero il costo della “terapia shock” sul taglio del cuneo fiscale?
29 giugno 2022 • 09:00