- Se quelle di questi giorni sono manifestazioni contro le misure del governo, e non per negare l’esistenza del virus e del contagio, qual è l’alternativa desiderata?
- O che il governo faccia come fece a marzo: tutto fermo per tutti. Oppure, che il governo faccia come Trump e Bolsonaro, ovvero lasciare che ciascuno affronti il rischio per conto proprio e sperare nel vaccino risolutore.
- Se è questo che i dimostranti vogliono, non vi è di che sperare che cambino idea e, poi, che restino una minoranza – come sono ora – anche se molto rumorosa.
Contro chi i dimostranti scendono in piazza? Contro chi sono lanciate le bombe carta, e rovesciati i cassonetti? La risposta sembra ovvia: contro il governo. Contro il Dpcm di sabato scorso che ha deciso di adottare misure restrittive (ma non radicali) che interessano essenzialmente alcune categorie di persone (i giovani prima di tutto) e di imprenditori, commercianti e lavoratori che operano nella filiera ampia del tempo libero – essenzialmente tutti coloro che fanno vivere la movida prima di



