La lettera a Domani sulla lotta alle mafie

Scomunicare i mafiosi non basta: dal “grido” di Wojtyla a Livatino beato

  • Nella conferma di un giudizio condivisibile e condiviso, per cui la ’ndrangheta e la lotta alle ’ndrine non possono essere affare (solo) dei tribunali, non dispiace questo riconoscimento storico all’impegno dell’istituzione ecclesiastica.
  • Lo testimonia, d’altra parte, la figura di un beato, padre Pino Puglisi, ucciso perché prete. Non era un eroe, eppure, era proprio in quella sua normalità il movente della condanna a morte decretata dai fratelli Graviano.
  • La Commissione vaticana sta valutando di comminare la scomunica ai mafiosi, ma è solo una pena medicinale per sollecitare la conversione e il cambiamento di vita, anche dei peggiori killer.

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