Dilemmi d’agosto

Come cenare all’aperto col green pass

cecilia fabiano
cecilia fabiano
  • L’Italia è il paese che amo, per oggi voglio dire anch’io così, e si rivela sempre un posto pieno di risorse.
  • Ieri mi facevo portare dal mio amico Davide P. al pronto soccorso di Porretta terme, e ottenevo dopo un’accurata visita delle punture di cortisone.
  • In contemporanea altri quattro amici decidevano di andare a pranzare in un’osteria lì vicino, sempre sulla Porrettana, qualche chilometro più in là.

L’Italia è il paese che amo, per oggi voglio dire anch’io così, e si rivela sempre un posto pieno di risorse. L’elasticità degli italiani e la loro velocità a nell’adeguarsi all’ambiente che cambia è decisamente da manuale. Dunque, che cos’è che mi spinge a dire queste parole? C’è che mentre io, dopo venti giorni di un dolore sempre più acuto che irradiava dal centro spalla fino alla punta delle dita, dopo che i normali antidolorifici e antiinfiammatorii non avevano ottenuto il minimo risulta

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