Commenti

Come convivere con le restrizioni permanenti nella pandemia infinita

A respirator KN95 on the Europe map. Photo/Jiri Vrnata (CTK via AP Images)
A respirator KN95 on the Europe map. Photo/Jiri Vrnata (CTK via AP Images)
  • Dare tante indicazioni di comportamento senza indicare le priorità non aiuta le persone a gestire la limitata quantità di risorse cognitive che ognuno di noi.
  • È possibile progettare delle indicazioni tenendo conto di questi colli di bottiglia comportamentali, tenendo conto che bisogna aiutare le persone a fare la giusta scelta nel momenti critici di potenziale esposizione al contagio. 
  • La definizione di priorità nei comportamenti protettivi come il comportamento giusto negli scenari più comuni della vita quotidiana in tempi di pandemia sono un punto di inizio.

Mentre si discute di come migliorare e velocizzare il piano vaccinale, nonostante l’arrivo dei vaccini, si dovranno seguire tali restrizioni ancora per molto tempo. Quello che colpisce è che mentre le indicazioni sulle restrizioni al comportamento di tutti noi hanno seguito l’expertise e evidenza scientifica dal punto di vista epidemiologico e medico, non si è deciso di includere invece l’evidenza disponibile dal punto di vista delle scienze comportamentali. Il modello implicito di comportame

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE