Il nuovo decreto del governo Draghi

Come funziona davvero l’obbligo di vaccinazione per operatori del comparto sanitario

  • Il nuovo decreto legge ha sancito l’obbligo di vaccinazione anti-Covid per operatori sanitari, farmacisti ecc.. Tale era l’esigenza di avere sanitari immunizzati che già in precedenza si era provato a rinvenire nell’ordinamento norme su cui basare l’obbligo.
  • La disposizione sull’obbligo vaccinale prevede lo spostamento dell’operatore sanitario che rifiuti il vaccino a una mansione che non implichi contatti interpersonali e, in mancanza, la sospensione dall’attività e dalla retribuzione.
  • Tra le criticità della nuova norma: la sospensione si protrae al massimo fino al 31 dicembre 2021. Le limitate conseguenze negative potrebbero depotenziare l’obbligo vaccinale. È poi previsto uno “scudo penale” per i vaccinatori, che consentirà loro di vaccinare in maggiore tranquillità.

Il nuovo decreto-legge ha prescritto l’obbligo vaccinale per il personale sanitario, come richiesto da più parti nei mesi scorsi. Se sul piano etico e civile il “dovere” di vaccinarsi era indubbio, sul piano del diritto mancava una norma che sancisse un obbligo generalizzato. La Costituzione (art. 32), che definisce la salute come «fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività», afferma infatti che «nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non

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