- La legge marziale è già stata introdotta nel 2018 dal presidente Poroshenko a seguito dell’incidente navale di Kerč
- Il controllo centralizzato della televisione serve a impedire la diffusione della disinformazione russa, come la fuga di Zelensky da Kiev
- Solo uno dei partiti in parlamento è stato sospeso, ma continua comunque a operare con il gruppo parlamentare, nonostante i legami con Mosca
Il 24 febbraio, poche ore dopo che le truppe russe avevano varcato i confini dell’Ucraina e dato inizio all’invasione, il presidente Zelensky si rivolse alla nazione in un discorso televisivo, per dichiarare la legge marziale. Per i cittadini europei può sembrare un concetto oscuro o drammatico, che richiama le tragedie della Seconda guerra mondiale, ma per molti ucraini non è una novità. Il precedente del 2018 Infatti, già nel 2018 l’allora presidente Petro Poroshenko stabilì per decreto l



