- Il 4 ottobre il governo ha approvato il disegno di legge delega per la riforma fiscale: si tratta di una delega molto ambiziosa ma ancora molto vaga. Tutto dipenderà dai reali contenuti, dai decreti attuativi e dalle risorse destinate a questo scopo.
- La revisione del catasto è il tema di maggior scontro politico. Per questo la scelta della delega è estremamente prudente.
- Si tratta dunque di una riforma ambiziosa ma incompleta e vaga nei contenuti, per non turbare il clima politico che deve permetterci di raggiungere gli obiettivi del Pnrr. Ma per onestà si deve dire che ci sarà chi pagherà meno imposte e chi pagherà più imposte.
Il 4 ottobre il governo ha approvato il disegno di legge delega per la riforma fiscale: si tratta di una delega molto ambiziosa ma ancora molto vaga. Tutto dipenderà dai reali contenuti, dai decreti attuativi e dalle risorse destinate a questo scopo. Dopo 50 anni parrebbe il momento di fare una reale e completa riforma tributaria. Questa necessità è confermata da una delle raccomandazioni della Commissione Europea che accompagnano il Pnrr. I redditi delle persone fisiche Per i redditi delle



